Garante per la protezione
    dei dati personali


PARERE SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E DEGLI ENTI PUBBLICI DALLO STESSO VIGILATI

 

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

 

Nellariunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, deldott. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del dott. Giuseppe Fortunato,componente e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;

Vistala richiesta di parere del Ministro per i beni e le attività culturali;

Vistol'articolo 2-ter del decreto legge 26 aprile 2005, n. 63, convertito, conmodificazioni, dalla legge 25 giugno 2005, n. 109, in materia di sviluppo ecoesione territoriale;

Vistol'articolo 154, commi 4 e 5, del Codice in materia di protezione dei datipersonali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196);

Vistala documentazione in atti;

Vistele osservazioni dell'Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell'art.15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

Relatoreil dott. Giuseppe Chiaravalloti;

PREMESSO:

 

IlMinistro per i beni e le attività culturali ha chiesto il parere del Garante suuno schema di regolamento che individua i criteri per la tenuta di un elencodegli istituti e dei dipartimenti archeologici universitari, nonchŽ deisoggetti in possesso della qualificazione necessaria per verificarepreventivamente l'"impatto archeologico" di opere pubbliche (art. 28,comma 4, d. lg. 22 gennaio 2004, n. 42; art. 2-ter d.l. 26 aprile 2005, n. 63,conv. dalla l. n. 109/2005).

L'elenco-finalizzato a verificare la necessaria qualificazione degli istituti archeologici e degli altri soggetti preposti a tali verifiche-  verrà"reso accessibile a tutti gli interessati" (art. 2-ter, comma 2, d.l.n. 63/2005).

Loschema di decreto prevede che nell'elenco -istituito presso il Ministero per ibeni e le attività culturali e tenuto, anche con modalità informatiche, dallarelativa Direzione generale per i beni archeologici del Dipartimento per i beniculturali e paesaggistici– possano essere iscritti gli istituti e idipartimenti universitari, nonchŽ i singoli soggetti in possesso dei requisitiprescritti, che ne facciano domanda.

é previstoaltresì che, ai soli fini informativi e unitamente alla domanda d'iscrizionenell'elenco, le persone fisiche e gli istituti archeologici trasmettano alMinistero, rispettivamente, un curriculum professionale ed elementi informativisulla struttura e sull'attività. I curricula e le informazioni verrannoinseriti in un'apposita sezione dell'elenco e resi accessibili on line mediantecollegamento ipertestuale con il nominativo del soggetto iscritto.

Loschema stabilisce, infine, che la domanda di iscrizione, il curriculum e ilprospetto degli elementi informativi debbano essere redatti secondo modellipredisposti dai competenti dipartimenti, sentita questa Autorità (artt. 7 e 8dello schema).

OSSERVA:

 

Loschema di regolamento rappresenta una fonte normativa idonea a disciplinare lacomunicazione e diffusione, anche a privati, dei dati personali contenutinell'elenco, tenuto conto delle specifiche regole che il Codice in materia diprotezione dei dati personali detta per i trattamenti effettuati da soggettipubblici (artt. 18 e 19 del Codice).

Loschema individua, poi, espressamente il titolare e il responsabile deltrattamento dei dati raccolti nell'elenco, prevede che il trattamento dei datidebba essere effettuato nel rispetto delle disposizioni del Codice in materiadi protezione dei dati personali e che i dati raccolti possano essereutilizzati esclusivamente ai fini dell'applicazione del decreto (art. 9).

Ciòpremesso, il Garante non ha rilievi da formulare ed esprime parere favorevolesullo schema di decreto.

TUTTO CIñ PREMESSO IL GARANTE:

 

esprimeparere favorevole sullo schema di decreto che individua i criteri difunzionamento dell'elenco previsto dall'articolo 2-ter del decreto-legge n. 63del 2005, in tema di verifica dell'"impatto archeologico" di operepubbliche.

Roma,16 marzo 2006

IL PRESIDENTE

Pizzetti

IL RELATORE

Chiaravalloti

IL SEGRETARIO GENERALE

Buttarelli