Garante per la protezione     dei dati personali Programma statisticonazionale 2012-2013 PROVVEDIMENTO DEL 21LUGLIO 2011 Registro dei provvedimenti n. 304 del21 luglio 2011 IL GARANTE PER LAPROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti,presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vicepresidente, del dott. MauroPaissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti e del dott. Daniele DePaoli, segretario generale; VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30giugno 2003, n. 196); VISTO il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, recante normesul Sistema statistico nazionale; VISTO il codice di deontologia e di buona condotta per i trattamentidi dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuatinell'ambito del Sistema statistico nazionale (Allegato A3 al Codice); VISTA la richiesta di parere dell'Istat sull'Aggiornamento 2012-2013del Programma statistico nazionale 2011-2013 (nota del 5 luglio 2011, prot. n.SP/2011); VISTA la documentazione in atti; VISTE le osservazioni dell'Ufficio formulate dal segretario generaleai sensi dell'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000; Relatore il dott. Mauro Paissan; PREMESSO L'Istituto nazionale di statistica ha chiesto al Garante, ai sensidell'art. 6-bis, comma 2, del d.lg. n. 322/1989, il parere sull'Aggiornamento2012-2013 del Programma statistico nazionale 2011-2013. In via preliminare, si rileva positivamente che l'Istituto, facendoseguito alla condizione posta dal Garante con il parere reso in relazione alPsn 2011-2013 (parere del OSSERVA Il presente parere è reso con riferimento all'Aggiornamento 2012-2013del Programma statistico nazionale 2011-2013 (di seguito Psn). A seguitodell'esame analitico del Psn si ritiene di dover formulare le seguentiosservazioni, in parte già espresse nei pareri resi dal Garante sui precedentiprogrammi statistici nazionali e concernenti i tipi di dati trattati e legaranzie a tutela degli interessati. Come già evidenziato dal Garante in numerosi precedenti pareri (sivedano ad esempio il parere del Al riguardo, si ribadisce che la garanzia relativa all'assenzadell'obbligo di fornire dati sensibili e giudiziari deve essere attuata conmodalità in concreto idonee ad assicurare il rispetto dell'eventuale volontàdell'interessato di non aderire alla ricerca, sia quando i dati vengonoraccolti presso gli interessati, sia presso terzi. La raccolta di taliinformazioni, inoltre, deve comunque avvenire con modalità tali da non ledernela dignità. 1.a. L'indagine "Multiscopo sulle famiglie: sicurezza delledonna". Con riferimento all'indagine IST-02260-"Multiscopo sullefamiglie: sicurezza delle donna" si rileva, in primo luogo, che nelrelativo prospetto informativo non sono evidenziati i dati sulla vita sessualeche sono oggetto di trattamento per la realizzazione di tale lavoro statistico(cfr. quesiti alle pagg. 27, 65, 67, 82 e 85 del relativo questionario). Intale ambito, risultano, invece, correttamente individuati i dati idonei arivelare lo stato di salute e i dati giudiziari, con riferimento ai quali è precisatoche non sussiste obbligo di risposta (cfr. quesiti alle pagg.54 e 49 delrelativo questionario). Per garantire idoneità e completezza al predetto prospetto informativo(IST-02260) occorre, pertanto, che lo stesso sia opportunamente integrato conl'indicazione dei dati sulla vita sessuale nel campo dove sono individuati itipi di dati sensibili trattati. Tale integrazione garantisce, inoltre, lacorretta conoscenza da parte degli interessati dell'assenza di obbligo dirisposta con riferimento anche a tale categoria di dati sensibili. Si ritiene, inoltre, opportuno raccomandare che prima dell'iniziodell'intervista venga chiaramente rappresentato alle donne interessate, pressole quali sono raccolte le informazioni, che non sussiste obbligo di fornire informazioniaventi carattere sensibile e giudiziario, anche al fine di garantire una sceltalibera e consapevole in ordine alla partecipazione all'indagine. Si rileva, infine, che l'indagine in esame, di indiscussa utilitàsociale, prevede la formulazione di numerosi quesiti che, con un elevatolivello di dettaglio, rilevano aspetti particolarmente intimi e privati dellavita delle donne intervistate. Tali quesiti possono creare imbarazzo, provocarela suscettibilità o ledere la dignità delle predette interessate. Si ritiene, pertanto, opportuno raccomandare che per la realizzazionedell'intervista relativa alla predetta indagine vengano individuate specifichegaranzie a tutela delle donne che abbiano scelto di parteciparvi, avvalendosi atal fine, ad esempio, di intervistatrici donne, idoneamente formate edeventualmente affiancate da psicologi. 1.b. L'Indagine "Multiscopo sulle famiglie: sicurezza deicittadini". Con riferimento all'indagine IST-01863-"Multiscopo sulle famiglie:sicurezza dei cittadini" si rileva che nel relativo prospetto informativonon sono evidenziati i dati sulla vita sessuale, che sono oggetto ditrattamento per la realizzazione di tale lavoro statistico e con riferimento aiquali è correttamente evidenziato, nel questionario che viene sottoposto agliinteressati, che non sussiste obbligo di risposta (cfr. pg. 48; quesito 16.b.1,pag. 49 e 16.MOB.7.bis, pag. 54 del relativo questionario). Nel predettoprospetto informativo risultano, invece, correttamente individuati i datiidonei a rivelare lo stato di salute con riferimento ai quali è precisato chenon sussiste obbligo di risposta (cfr. quesito 16MOB.14, pag. 55). Per garantire idoneità e completezza al predetto prospetto informativo(IST-01863), nonché per renderlo omogeneo rispetto a quanto precisato nelrelativo questionario, occorre, pertanto, che lo stesso sia opportunamenteintegrato con l'indicazione dei dati sulla vita sessuale nel campo dove sonoindividuati i tipi di dati sensibili trattati. Tale integrazione garantisce,inoltre, una maggiore conoscenza da parte degli interessati dell'assenza diobbligo di risposta con riferimento anche a tale categoria di dati sensibili. Specifiche garanzie, come già evidenziato precedentemente dall'Autorità(si veda ad esempio il parere del 15 novembre 2007), dovrebbero essereapplicate anche per la rilevazione di quelle informazioni che, seppur nonsensibili o giudiziarie, riguardano aspetti delicati della vita degliinteressati e che possono incidere sulla loro dignità, utilizzando, a tal fine,specifici accorgimenti al momento della raccolta, quale, ad esempio, lacompilazione personale di un modulo anziché l'intervista orale alla presenzadel rilevatore (IST-01948 Modulo ad hoc "trasmissione intergenerazionaledella povertà" delle condizioni di vita). TUTTO CIO' PREMESSO, ILGARANTE: ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. g) del Codice e dell'art.6-bis, comma 2, del d.lg. n. 322/1989, esprime parere favorevole sull'Aggiornamento2012-2013 del Programma statistico nazionale 2011-2013: € a condizione che siano integrati con l'indicazione dei datisulla vita sessuale, nel campo dove sono individuati i tipi di dati sensibilitrattati, i prospetti informativi relativi all'indagine: - IST-02260 "Multiscopo sulle famiglie: sicurezza delle donna; - IST-01863-"Multiscopo sulle famiglie: sicurezza deicittadini" € con la raccomandazione che: - prima dell'inizio dell'intervista relativa all'indagineIST-02260-"Multiscopo sulle famiglie: sicurezza delle donna" vengachiaramente rappresentato alle donne interessate che non sussiste obbligo difornire informazioni aventi carattere sensibile e giudiziario (punto 1.a); - per la realizzazione dell'intervista relativa alla predetta indaginevengano individuate specifiche garanzie a tutela delle donne che abbiano sceltodi parteciparvi (punto 1.a). Roma, 21 luglio 2011
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