Secondo la Sezione Lavoro della Cassazione Civile è giusto il licenziamento del lavoratore part- time che passa troppo tempo su Facebook utilizzando il pc messo a disposizione dal datore di lavoro.
La donna trascorreva in media 3 ore al giorno su Facebook e in un’anno e mezzo aveva prodotto 4.500 accessi (con propria password) sul social network durante l’orario di lavoro. La lavoratrice aveva impugnato il licenziamento contestando la violazione della privacy e il controllo indebito sul pc in dotazione. Gli ermellini hanno chiuso la vertenza che si trascinava da 5 anni nelle aule di tribunale, giudicando legittimo il licenziamento.