L’Europol, nell’ambito di una più ampia campagna di sensibilizzazione per porre rimedio al terribile fenomeno della “sextortion” (in aumento, specie ai danni di minori), ha prodotto e pubblicato un filmato che mostra come i criminali instaurano dapprima un rapporto di fiducia – via chat e social networks – con le loro vittime per successivamente ricattarle e minacciarle servendosi delle immagini a sfondo sessuale da esse ricevute.

Nella fiction sono presentati due casi distinti di ricatto: in un caso la finalità è quella di ottenere un pagamento, nell’altro ottenere altre immagini sempre più esplicite.

Se qualcuno ti minaccia di condividere le tue foto o video a sfondo sessuale con altri a meno che tu non invii al criminale una somma di denaro o altro materiale erotico, Europol suggerisce quanto segue:

  1. non inviare altri file e non pagare alcunché;
  2. chiedi aiuto, non sei solo;
  3. conserva le prove del ricatto, non cancellare niente;
  4. interrompi la comunicazione con il ricattatore e/o bandiscilo dai tuoi contatti;
  5. informa la Polizia.

In Italia è possibile contattare telefonicamente il Commissariato più vicino o, per i più timidi, effettuare una segnalazione online sul sito della Polizia (previa registrazione).

Vai al video pubblicato su Youtube (durata 10 min. circa)