Il provider di telecomunicazioni giapponese KDDI intende combattere le attese inutili per andare al bagno e guadagnarci sopra. Ha annunciato che sarà a breve disponibile un app per avvertire quali toilette sono libere. Le vendite del servizio completo – comprendente dotazioni tecnologiche per i bagni, rete dedicata e licenze d’uso dell’app – dovrebbero essere mirate a gestori di immobili e capi di azienda. In ciascun bagno saranno installati dei sensori collegati ad un gatweay che manderà dati su reti del provider.
In caso di permanenza oltre i 30 minuti, il sistema invierà un allarme al facility administrator (che spesso sarà il datore di lavoro stesso) per finalità di sicurezza (qualcuno potrebbe essersi sentito male ed avere bisogno di aiuto). Ma non si può ignorare che lo strumento potrebbe essere utilizzato per stanare i fannulloni. Un’ipotesi non del tutto remota: uno studio del 2012 che ha evidenziato come il 30% dei businessman giapponesi di mezza età usasse le toilette per schiacciare dei pisolini.