Secondo uno studio di UBS le cose nel mondo del lavoro stanno cambiando molto velocemente. La flessibilità prenderà il sopravvento: entro il 2020 tre quarti dei collaboratori non lavoreranno in un ufficio tradizionale ma con formule flessibili ed in connessione tecnologica con il committente.
Il lavoro in modalità freelance è cresciuta del 45% in un decennio scarso. L’automazione e l’intelligenza artificiale soppianteranno gran parte dei manager e dei colletti bianchi. Una rivoluzione, quella prospettata dalla banca di investimenti svizzera, che avrà luogo in un orizzonte temporale breve. Bisogna, quindi, prepararsi a modificare rapidamente e radicalmente molti dei modelli con cui siamo abituati a dialogare.
Per quanto concerne data privacy e data security questo significa che il campo di attenzione dovrà incentrarsi sulla progettazione in termini di privacy by design del lavoro automatizzato e la messa in sicurezza di accessi e comunicazioni con i lavoratori umani flessibili e delocalizzati (quelli che UBS chiama flexapreneurs).