E’ questo il risultato di uno studio di Electronic Frontier Foundation (EFF) che analizza diversi fattori tra cui i tempi di conservazione dei dati, le informazioni rese agli utenti su possibili divulgazioni ai governi, la presenza o meno di backdoor, il numero di richieste governative soddisfatte e molto altro ancora.
Bene Apple, benino Facebook (che possiede Whatsapp) e Google, Microsoft e Amazon. Male i provider AT&T e Verizon.